Frammento antico, dipinto, Mitri Ernesto, XX

Oggetto
dipinto
Soggetto
testa d'uomo
Autore
Mitri Ernesto (1907/ 1978)
Cronologia
1972
Misure
cm - altezza 80, larghezza 92
Codice scheda
OA_29667
Collocazione
Udine (UD)
Casa Mitri
Collezione privata Mitri Ernesto
Iscrizioni

Da una serie di macchie rosse, arancioni, bianche con colpi di verde marcio si individua un volto posto di tre quarti, coronato di alloro, che ricorda un antico romano.

Il dipinto è costituito da una serie di macchie di colori caldi, che viste di lontano rivelano un volto di tre quarti che ricorda quello di un antico romano coronato di alloro, giustificando il titolo dato dall'autore. Curiosamente il volto ricorda il manifesto della Figura maschile con fasci littori, eseguito nel 1935 per l' Esposizione gemonese (cfr scheda n. 9526 7). Le due opere sono però profondamente diverse dal punto di vista stilistico poiché il quadro schedato si inquadra nell'ultimo periodo astratto del pittore, iniziato a metà degli anni Sessanta. L'approdo all'astratttismo fu in Mitri una conseguenza dell'evoluzione in senso espressionista della sua pittura, tesa a cogliere l'essenza compositiva. Licio Damiani nota come l'astrattismo in Mitri non sia mai dettato da esigenze intellettuali e come l'immagine sia sempre leggibile, anche se spesso scomposta dai colpi di spatola come nel quadro schedato. Infatti le tacche cromatiche date a spatola compongono, a seconda dei punti di vista, una struttura struttura antropomorfa. Del quadro schedato Licio Damiani osserva che " tessere arancione, rosso vinoso, brune affondano in una sostanza sontuosa, densa di sfavillii d'una luce che nasce dalla macerazione della materia"( Damiani, 1991, p. 39). Stando alla figlia del pittore Noemi, questo fu uno dei primi quadri ad essere dipinto con colori acrilici. Il dipinto fu esposto alla galleria d' Arte Fenice di Venezia nel 1995.