Gli allievi, decorazione musiva, Mitri Ernesto, XX

Oggetto
decorazione musiva
Soggetto
interno di scuola con alunni
Autore
Mitri Ernesto (1907/ 1978)
Mirolo Luigi (1928/ 2019)
Cronologia
1960
Misure
cm - altezza 380, larghezza 640
Codice scheda
OA_29953
Collocazione
Udine (UD)
Scuola elementare Giovanni Pascoli
Iscrizioni

L'oggetto musivo è costituito da un mosaico parietale solidale alla struttura muraria che lo contiene anche se l'area musiva sporge con uno spessore di alcuni centimetri. I bordi sono frastagliati. Il mosaico presenta l'interno di una classe durante una lezione. Si distinguono cinque alunni di spalle seduti ai loro banchi ed alcuni strumenti tipici della didattica come una squadra, la lettera di un abbecedario e un mappamondo. A destra si intravede la porzione inferiore di una lavagna sulla quale si leggono i segni di un'operazione matematica, a sinistra una finestra che si apre su un cielo sereno; nella parte centrale della composizione la cattedra con un vaso di fiori, simbolo della presenza dell'insegnante.

Il mosaico fu posto all'esterno della Scuola Elementare Giovanni Pascoli, il cui progetto era stato redatto dall'ingegnere capo del Comune Ing. Giovanni Paiero, lo stesso che aveva commissionato a Mitri l'affresco devozionale per la casa di viale Trieste nel 1954 (ASCU, EP Scuole Elementari 2 1 cartolare 2). Nella relazione ben 800 lire furono stanziate per le opere artistiche e nel preventivo di spesa era previsto un "rivestimento a mosaico giusta disegno fornito direzione lavori" (ASCU, EP Scuole Elementari 21 cartolare 2, Preventivo, p. 20). La Giunta Comunale con delibera n. 981 datata 1 agosto 1960 confermò a Ernesto Mitri l'incarico relativo" alla stesura del bozzetto, cartone definitivo e direzione lavori, del pannello decorativo in mosaico policromo da applicarsi all'esterno del fabbricato stesso". (ASCU, EP Scuole Elementari 21 cartolare 4, lettera del Sindaco Gaggia a E. Mitri, Udine 19 agosto 196 0). L'incarico di porre in opera il pannello decorativo in mosaico fu invece affidato a Luigi Mirolo. (ivi, lettera del Sindaco Gaggia a L- Mirolo, Udine, 19 agosto 1960). Nel giorno dell'inaugurazione, come ricorda Luigi Mirolo gli impiegati del comune non coprirono il mosaico, come aveva invece raccomandato Mitri e un temporale notturno fece cadere numerose tessere, che sono tuttora mancanti. Nel 1966 la scuola fu decorata anche con un pannello di ceramica policroma dal tema "L'esaltazione dell'attività sportiva" affidato a Mario Baldan, che aveva vinto il concorso cui avevano partecipato Luciano Ceschia, Dora Bassi, Carmen Micon (ASCU, EP Scuole Elementari 21 cartolare 4, lettera del Sindaco a Soprintendenza FVG, Udine 5 gennaio 1966). Mitri compose una serie di alunni che seduti sui banchi ascoltano le lezioni e compose delle figure di spalle con lunghe trecce riprese da una serie di disegni di allievi datati ai tardi anni Quaranta e Cinquanta: Alunna d i spalle, china su carta, 38.5x23; Allieva di fronte, china su carta, 31.5 x 21.5. Un altro modello per la composizione del mosaico fu il quadro "Lezione di disegno datato al 1947, vi compare infatti la stessa figura a forma di clessidra con la treccia che scende lungo le spalle, vagamente ispirata a Massimo Campigli. Mitri cominciò in quanto mosaico a usare la dissoci azione cubista dell'immagine e la compenetrazione dei piani. Come scrive Licio Damiani il mosaico "inserisce le intense e simboliche astrazioni cromatiche in una tessitura grafica post cubista" (Damiani, 1978, p. 74) .

BIBLIOGRAFIA

Scuola Mosaicisti del Friuli, Mosaici in Friuli Venezia Giulia. Guida catalogo alle opere musive, Spilimbergo (PN) 2011

Ernesto Mitri, Ernesto Mitri Graffiti e decorazioni, Pasian di Prato (UD) 2000

Damiani L., Ricordo di Ernesto Mitri, in Quaderni della Face, Udine 1978, n.52