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In alto ai lati della testa di Cristo.: Voi mi chiamate/ e dite bene/ Maestro e Signore/ lo sono infatti/ Giov. XI II. 13"
in basso a destra: E. MITRI
Il graffito si trova tra finestre coperte con vetri - cemento, che creano un forte contrasto di luce. Il primo strato di intonaco è grigio, ad esso è sovrapposto uno color avorio. La scritta inquadra in alto la figura di Cristo, raffigurato con i capelli lunghi e le mani di scorcio, di cui la sinistra nel gesto della benedizione. Il Cristo ricorda la figura del Pantokrator
Il graffito fu eseguito nell'atrio del nuovo edificio che ospitava fino al 1998 la Scuola media e l'Istituto Magistrale Arcivescovile femminile. L' ampliamento dei vecchi edifici della Scuola professionale "Blanchini" edificati da Pietro Zanini nel 1926 fu progettato da Luciano Ria e costruito dalla Impresa Antoniazzi di Vittorio Veneto. L'inaugurazione avvenne il 24 marzo 1962 e quindi il graffito dovette essere completato entro quella data. (L'Istituto Arcivescovile femminile..., 1962, p. 32). Il graffito di Mitri era stato commissionato per festeggiare i cinquant'anni della fondazione delle scuole arcivescovili (Ieri Cinquant'anni, Udine, 1962) Il Cristo frontale è ispirato al Cristo Pantocratore bizantino e solo le mani scorciate suggeriscono la profondità spaziale. Graffita su intonaco grigio e avorio, la figura ieratica è rifinita plasticamente con pennellate grigie e color ocra scura. La tipologia di Cristo si può confrontare con il cartone del Sacro Cuore di Gesù realizzato a mosaico per la chiesa di San Giovanni Bosco a Pordenone (1968-1969) e con Il Sacro Cuore di Gesù al centro della cupola della Cappella di Gesù Misericordioso nel Santuario della Madonna di Rosa a San Vito al Tagliamento (1968). La scritta, tratta dal vangelo di San Giovanni, che esplicita l'iconografia cristologica si trova nella parte superiore e riquadra il graffito rendendo proporzionata la composizione. Il graffito compare al n. 5 dell'elenco stilato da Mitri citato come "Il Maestro - 1962 - Atrio dell'Istituto Magistrale Arcivescovile Udine". Attualmente l'edificio non è più sede dell'Istituto Arcivescovile poichè la Curia ha venduto gli edifici nel 1999 all'Università di Udine. Il graffito è ancora in buone condizioni nonostante il degrado dei locali, che sono stati incendiati senza che però l'incendio danneggiasse il bene schedato.
Ernesto Mitri, Ernesto Mitri Graffiti e decorazioni, Pasian di Prato (UD) 2000
Mitri N., Documentazione, in Ernesto Mitri pittore, Udine 1991