Patria del Friuli, decorazione a intarsio, Mitri Ernesto, XX

Oggetto
decorazione a intarsio
Soggetto
pianta del Friuli
Autore
Mitri Ernesto (1907/ 1978)
Cronologia
1958
Misure
cm - altezza 300, larghezza 145
Codice scheda
OA_29980
Collocazione
Udine (UD)
Palazzo della C.C.I.A.A. di Udine
Collezione della C.C.I.A.A. di Udine
Iscrizioni

in basso a sinistra: Mare Adriatico

in basso a sinistra: F.LLI REDI TRENTO/ MARMI E GRANITI

Entro un cartiglio in alto a destra: PATRIA DEL/ FRIULI

in basso a destra, a lato dello stemma: E. MITRI

La mappa della Patria del Friuli è ripresa da una del 1657. In alto e in basso sono raffigurati gli stemmi dei mandamenti in marmo rosso, giallo. La tarsia presenta una incorniciatura bronzea

Per la Camera di Commercio Mitri realizzò un bozzetto decorativo raffigurante la Patria del Friuli, utilizzando la tarsia marmorea. Subito dopo quello per i mosaici, la Camera di Commercio aveva avviato un altro bando di concorso per la decorazione di una nicchia sulle scale principali del nuovo edificio. Ernesto Mitri vinse anche questo concorso. Dopo aver realizzato parecchi bozzetti scelse la raffigurazione a volo d'uccello del Friuli ispirandosi a una mappa del Seicento. Sul bordo inferiore e superiore disegnò gli stemmi dei mandamenti. (Archivio Mitri, nota manoscritta). La veduta a volo d'uccello è una iconografia spesso usata da Mitri, che riprese le rappresentazioni del Friuli incise sui vetri del Bar Cotterli (1932) e le mappe di Udine, Palmanova, Gradisca e Cividale dipinte nei pannelli di casa Spezzotti (1935). Tra i numerosi bozzetti rimasti nello studio ben quattro studi riproducono il castello di Udine, mentre due schizzi anticipano la versione realizzata: "Il Friuli/con i confini/ dei mandamenti/ Stemmi dei/ Comuni", pastelli su carta, 38x30 e "LE/ FRIOUL/ oppure Patria del/ Friuli/ da una pianta del/1657", matita, china, inchiostro su lucido, 67 x 35.5. La tarsia fu realizzata dalla ditta Fr.lli Redi di Trento con notevoli difficoltà per reperire i marmi colorati degli stemmi e per la loro composizione. Le parti grafiche come i nomi, i fiumi e i confini furono realizzati a niello. (Archivio Mitri, note manoscritte). Il manufatto pesante oltre 8 quintali fu posto in opera dalla Cooperativa Ars et Labor di Udine, dalla Società marmi Carrara e dal capocantiere trentino. La lastra fu in seguito incorniciata in bronzo dalla ditta Asti di Udine. (Magnifica opera alla Camera di Commercio, s.d.). Mitri concluse i suoi appunti scrivendo che "l'opera...può reggere il confronto con le migliori tarsie del passato ed è un'opera che fa onore al Friuli e alla ditta che l'ha eseguita. Insieme al progettista ha diretto la esecuzione e ha collocato in opera l'ingegner Lionello Ferrari pure di Udine". (Archivio Mitri, note manoscritte) Il bozzetto fu tradotto fedelmente in tarsia eccezion fatta per la firma che fu semplificata.

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BIBLIOGRAFIA

Guida collezione, Guida alla collezione d'arte, Udine 2002

Ernesto Mitri, Ernesto Mitri Graffiti e decorazioni, Pasian di Prato (UD) 2000