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sulla cintura del soldato: A. MISTRUZZI
sulla lapide applicata al fronte del monumento: PERCHE' VIVA NEL TEMPO/ E SIA MONITO AI POSTERI/ IL RICORDO DEGLI EROI DI/ TALMASSONS/ SEGNA NEL MARMO/ CON INFINITO ORGOGLIO/ I BENEDETTI NOMI DEI FIGLI/ CADUTI NELLA GRANDE GUERRA/ MCMXV - MCMXVIII
Entro uno spazio rettangolare creato da cippi in pietra e ferro che sostengono grosse catene, vi sono tre gradoni costruiti con blocchi di pietra su cui è posto il basamento al quale sono fissate due lastre di marmo per ogni fronte, recanti iscrizioni in memoria dei caduti. Su di esso poggia la statua bronzea del milite con il braccio destro alzato in avanti. Sul lato frontale del basamento vi è la lapide posta all'atto della costruzione del monumento. Un soldato dalla posa incedente con busto eretto, il petto proteso in avanti e braccio sinistro alzato per mostrare orgogliosamente la catena spezzata; nella mano destra impugna la baionetta. Il soldato indossa pantaloni fermati dalle fasce ed elmetto, il torso è nudo a mostrare la muscolatura contratta, lo sguardo rivolto in avanti.
L'articolazione anatomico - spaziale della figura con le gambe saldamente divaricate e il braccio retto in avanti con gesto dimostrativo, la catena dei prigionieri, spezzata, che reca in mano, disegnano il profilo del soldato che mostra fiero i simboli della libertà faticosamente conquistata dopo la vittoria nella I guerra mondiale.