Al momento del distacco gli affreschi della Crocifissione e di altri santi si trovavano nella parete attigua a quella in cui si trovava l'Annunciazione descritta alla scheda 13400. La Crocifissione era tagliata a mezzo da un solaio ancora esistente. Inoltre, un camino era stato ricavato esattamente dove vi era il Crocifisso. Da notare che le due figure ai lati esterni della composizione, hanno entrambe evidente sul davanti una croce, forse a ricordo della grande avventura dell'epoca dei pellegrini, l'ultima Crociata. Il Crocifisso, dalle poche tracce che ci rimangono, mostra un'accentuazione del lato patetico della rappresentazione per la presenza di numerose goccie di sangue, presenti sulle braccia e sul busto. Il motivo di questo cospargere il corpo del Cristo con i segni della sua sofferenza, era probabilmente legato alla volontà di incrementare la devozione popolare di queste immagini. Pur presentando segni di un grafismo convenzionale, il riquadro mostra ancora postumi di quell'ondata vitalesca che tanta fortuna avrà nel Friuli della seconda metà del XIV secolo. Questa datazione si legherebbe bene anche con il momento di fondazione dell'Ospedale, avvenuto nel 1360. E' sicuramente errato, infatti, accomunare quest'opera all'Annunciazione di scheda 13400, essendo quest'ultima da datare agli inizi del XV secolo.