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Sulla parete di fondo: la Crocifissione tra San Michele Arcangelo (a destra) e San Cristoforo (a sinistra). Sulla parete a sinistra dell'entrata: San Pietro e decorazione a racemi; a destra figure frammentarie di Santi. Un finto velario corre, in basso, lungo la parete destra e di fondo. Nella volta a botte: il Cristo benedicente e i simboli degli Evangelisti; al disotto una fascia decorativa a volute. La Crocifissione. Il Cristo patiens, trafitto da tre chiodi, è cinto ai fianchi da un lungo perizoma. Ai suoi lati, Longino e Stephaton, di proporzioni minori rispetto agli altri astanti, si affaccendano intorno alla croce. Ai lati, la Vergi ne porta le mani incrociate al petto e San Giovanni, in atteggiamento dolente, si sorregge il viso con la mano destra. Ai piedi della croce vi è il rilievo roccioso con il teschio di Adamo. Un grafismo tagliente sottolinea con un tratto nero e sottile i particolari dei volti e delle mani, gli scolli delle vesti e le armature. San Cristoforo. Il Santo, dal volto ben disegnato in cui spiccano i grandi occhi allungati, è avvolto fino alle caviglie da una veste a losanghe, stretta alla vita da un cingolo e mossa appena da alcune pieghe; su di essa indossa una mantellina di vaio. Nella mano destra tiene il bastone acimato. Non è più visibile il Bambino Gesù che il Santo trasportava sulle spalle nell'attraversare i l fiume, simboleggiato in basso dai pesci e dalle onde. San Michele Arcangelo. L'Arcangelo, la cui figura si iscrive di tre quarti nello spazio ricurvo d ella parete, regge con la mano sinistra la bilancia e con la destra impugna la lanci a con cui trafigge un diavoletto. Questo si aggrappa al piatto sul quale sono posti i pesi simbolici che raffigurano le azioni del defunto visibile, a mezzo busto e con le mani giunte, sull'altro piatto della bilancia. I motivi geometrici disegnati sul manto bianco richiamano quelli della veste del San Cristoforo, ma l'andamento spezzettato e mosso delle pieghe, rende la figura meno rigida e ne sottolinea il movimento. San Pietro. Il Santo, la cui figura è in gran parte lacunosa, è raffigurato entro la riquadratura bianca e rossa, con una grande chiave, suo attributo iconografico tradizionale. Il viso, in cui spiccano gli occhi dalla forma allungata, è contornato da una grande aureola. La folta barba, i capelli corti sulla fronte, sono tracciati in punta di pennello. Il Cristo benedicente e i simboli degli Evangelisti. Inseriti entro medaglioni vivacemente iridati da tessere a finto mosaico, contro il cielo tempestato di stelle della volta, si stagliano il Cristo benedicente, in posizione frontale a mezzo busto, e i simboli degli Evangelisti, i cui nomi sono scritti in caratteri gotici maiuscoli sui cartigli.