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in basso a sinistra: G.d'Artegna
Edicola coperta da un tetto a capanna in lastre di marmo , sorretta da una colonnina di mattoni faccia a vista, cui è addossato un elemento laterale trapezoidale in cemento con lastre di conglomerato. La nicchia accoglie un rilievo raffigurante la Madonna a mezza figura con in braccio Bambino.
In Via Sopracastello era situata una importante edicola, riportata in un dipinto pubblicato nel calendario pubblicato a cura del Comune nel 1982, della quale sono disponibile anche alcune fotografie, che veniva chiamata "l'Ancone di Sante Luzzie, ta crosere di Sorecjstiel". Era inserita nel muro di cinta che delimitava la campagna allora di proprietà della famiglia Gonano. Nel mese di Maggio ogni sera veniva recitato il rosario davanti all'Edicola. In seguito alla costruzione della palazzina ora esistente l'Edicola fu distrutta agli inizi degli anni 60, nonostante le proteste del circondario. L'impresario Taboga costruì allora l'attuale edicoletta. La scultura venne donata dall'autore e fu ricostituito questo segno poco lontano e a ricordo dell'antica "ancone di Sante Luzzie".