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in basso a destra: Morelli 1887
La scena si svolge all'aperto lungo un corso d'acqua. Una donna dall'ampia gonna arancione e camicia bianca è mollemente adagiata sulle gambe di un uomo vestito all'orientale (ampi pantaloni, giacchino ricamato e camicia bianca, cappello e scarpe a punta) che tiene nella mano sinistra uno strumento musicale simile ad un liuto, ma dal manico lunghissimo e nella destra un calice di vino dal lungo stelo, su cui è appoggiata anche la mano della donna. Sullo sfondo, su un'impalcatura di legno, è appoggiato un drappo rosso damascato. Dietro, sulla sinistra, compare appena accennato un uomo, con turbante, mantello e nella mano destra una pistola.
Nell'inventario della Soprintendenza l'opera è intitolata genericamente "Scena turca". Il disegno risale sicuramente agli anni successivi al 1870, quando il pittore inaugura una nuova stagione della sua arte, arricchita di tematiche orientaliste e di storie dell'Islam. Si può inoltre supporre ch e quest'acquerello sia uno studio su carta per un'opera su tela, proprio per la presenza della macchia di colore, fase immediatamente successiva all 'elaborazione di un progetto puramente disegnato e prima prova per una composizione molto più articolata.
Quadreria Brandis, Quadreria de Brandis. Catalogo delle opere, Udine 1990