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in basso a destra: F. De Rocco 52
P. Rizzi (1969, p. 12-14) presenta la serie dell'uccisione del maiale assieme alla "Fila" cogliendo in esse "un senso greve di fatica, un chiudersi in se stessa della figura (il volto è sempre abbassato e prevale l'arco delle spalle incurvate), una forza compressa, che è anche psicologica: questi dipinti ci danno la misura più piena del coté provinciale di De Rocco, della sua anima friulana. Senso vigilato della composizione, cioè della strutturazione delle masse, che talvolta finisce per prendere la mano del pittore, nel suo desiderio di 'far grande' e 'far antico'".
Aloisi S., Federico De Rocco (1918-1962) Dietro le fresche immagini di una vecchia vita, San Vito al Tagliamento (PN) 2001
Rizzi P., Federico De Rocco, Udine 1969