Figura femminile nuda che regge un frutto di melograno colto dall'albero che la affianca.
Destinata insieme ad altre tre figure allegoriche (cfr. OA 50703, 50705, 50715) a decorare la facciata della Casa del Balilla progettata da Scoccimarro a Pordenone, la statua vi fu collocata solo per pochi giorni. La committenza ne decise infatti la rimozione - in seguito ad un giudizio di immoralità espresso dalle autorità ecclesiastiche - e la sostituzione con una un'ulteriore scultura commissionata all'artista (cfr. OA 50703). Successivamente collocata al Campo d'atletica insieme alle altre opere della stessa serie.
De Sabbata M., Ado Furlan a Pordenone: le opere pubbliche degli anni Trenta, in Ado Furlan nella scultura italiana del Novecento, Udine 2005
Scultore passioni, Lo scultore e le passioni del suo tempo, Milano 2005