Madonna genuflessa e orante.
L'opera era probabilmente elemento di un'Annunciazione originariamente destinata alla cimasa di un altare. Il taglio delle vesti per piani secchi e le fattezze lombardesche del volto consentono di attribuire il lavoro a Giovanni Antonio Pilacorte, autore di opere con caratteristiche simili come l'Annunciata di Sequals, la Madonna di Casanova (Tolmezzo), la balaustra di Gradisca di Sedigliano, l'Annunciazione degli altari di Vito d'Asio e Villanova di Pordenone.
Goi P., Schede, in Il Museo civico d'arte di Pordenone, Vicenza 2001
Ganzer G., La scultura lapidea rinascimentale nelle raccolte del Civico Museo d'Arte di Pordenone, in Carlo da Carona scultore. Un recupero, Pordenone 1993