al centro a destra: JORDANUS F. (ECIT)
Paride, circondato dal gregge, siede su una roccia. Sulla sinistra Minerva e Venere, visibile solo a metà in seguito al taglio della porzione di tela in cui era raffigurata anche Giunone.
La tela è una copia - probabilmente di bottega - del Giudizio di Paride di Luca Giordano alla collezione Pallavicini di Roma, soggetto replicato anche in una tela, di dubbia autografia, allo Statens Museum for Kunst di Copenhagen. Il nome dell'artista che compare sulla roccia su cui è seduto Paride va inteso dunque solo come indicazione dell'inventore della composizione. Dal confronto con le opere a Roma e Copenhagen è possibile ricostruire la fisionomia originaria dell'opera, mutila in questo caso della parte sinistra, in cui compariva Giunone. La datazione proposta - 1684-86 - segue quella che Zeri e Scavizzi hanno indicato per il prototipo della Pallavicini.
Finocchi Ghersi L., Schede, in Il Museo civico d'arte di Pordenone, Vicenza 2001
Pilo G.M., Museo Civico. Catalogo provvisorio, Pordenone 1974
Ferrari O./ Scavizzi G., Luca Giordano: l'opera completa, Napoli 2000, I, II
Zeri F., La Galleria Pallavicini in Roma. Catalogo dei dipinti, Firenze 1959
Zeri F., The Pallavicini Palace and Gallery in Rome, in The Connoiseur, 1955, CXXXVI