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Chiuso sulla sinistra da una quinta di alberi e sullo sfondo da colline, il paesaggio include una cascina addossata ad una costruzione cilindrica diroccata, forse un'antica rovina. Sei figure, disposte a coppie e alcuni animali punteggiano la scena.
Nell'invenzione pare si possa riconoscere la mano di Giuseppe Zais, il cui stile è richiamato in particolare dal caldo tono cromatico e dal bilanciamento fra elementi architettonici e naturalistici. Secondo il Magani l'opera appartiene probabilmente all'estrema maturità dell'artista.
Magani F., Schede, in Il Museo civico d'arte di Pordenone, Vicenza 2001
Pilo G.M., Museo Civico. Catalogo provvisorio, Pordenone 1974