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Nel gruppo di sinistra, in primo piano, san Pietro consegna con la mano destra il pastorale a san Ermacora, e con la sinistra tiene in mano una chiave; dietro di lui compaiono altre figure di santi: Paolo che è intento a leggere un libro e Andrea che sorregge una croce resa con abile scorcio prospettico. Nel gruppo di destra, san Ermacora, inginocchiato con abiti vescovili, riceve il pastorale; dietro di lui sono ritratti san Marco, alcuni chierici che reggono arredi liturgici e degli angeli ceroferari. L’ambientazione è l’interno di un’ampia navata dove le arcate digradanti delle volte creano un senso prospettico. Sopra ai capitelli dei pilastri della prima arcata sono state dipinte le statue di Adamo ed Eva per raccordare le figure sottostanti all’ambientazione architettonica superiore.
La tela costituisce la decorazione esterna delle portelle dell'antico organo del duomo di Udine. Fu commissionata a Pellegrino da San Daniele da parte del Consiglio cittadino al quale presentò i disegni relativi il 21 settembre 1519. L'opera fu compiuta nel 1521 e stimata nel novembre di quell'anno. Rimase in loco sino alla riforma settecentesca del duomo e quindi trasportate nel palazzo comunale sino al 1909 dove subì pesanti restauri (BERGAMINI 2002, p. 110).
Bergamini G., Schede, in La Galleria d'Arte Antica dei Civici Musei di Udine. Dipinti dal XIV alla metà del XVII secolo, Vicenza 2002, I