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L'opera manifesta un approccio accademico che risente della lezione canoviana e si è per questo supposto, in mancanza di indicazioni specifiche, che essa risalga alla fine del terzo decennio dell'Ottocento, al termine del periodo di studio accademico dell'artista. Donata dal collezionista Giambattista Bassi al Comune di Pordenone nel 1879.
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