in basso a sinistra: JACOBVS PALMA. F. MDXCV
A sinistra della composizione è raffigurata la Vergine con Bambino circondata da angeli e cherubini. L'angelo all'estrema sinistra suona una mandola. Al centro, in piedi, è ritratto sant'Ermacora in vesti bianche, col capo chino e le braccia conserte al petto. Il gruppo di figure poggia su una pedana e alla base del trono della Vergine coperto con un drappo rosso, mentre alle spalle fa da quinta un drappo verde. Al centro della composizione, inginocchiato, san Marco regge il vessillo della città di Udine. A destra, due putti giocano con il leone a cui cercano di mettergli la corona d'alloro. Sopra di loro, c'è una balaustra su cui poggia un vaso decorato con lo stemma della città di Udine e contenente un grappolo d'uva e un mazzo di spighe. Al di là della balaustra si apre una veduta di piazza Contarena con la Loggia di san Giovanni, l'Arco Bollani e il castello di Udine. Alla base della piazza sono raffigurati dei resti archeologici, simbolo della città di Aquileia.
La composizione risulta molto ben equilibrata nei rapporti tra pieni e vuoti, nel chiaroscuro e nella tavolozza cromatica. Esiste un disegno preparatorio conservato presso il museo di Bloomington nell'Indiana, ove però la parte raffigurante piazza Contarena è rappresentata con un borgo castellano di fantasia, mentre per quanto riguarda le figure, esse corrispondono perfettamente con l'opera finita (BERGAMINI 2002, p. 164).
Bergamini G., Schede, in La Galleria d'Arte Antica dei Civici Musei di Udine. Dipinti dal XIV alla metà del XVII secolo, Vicenza 2002, I