Carso, dipinto, De Cillia Enrico, XX

In primo piano sulla destra si nota un folto cespuglio di rami secchi, a sinistra due grossi ciottoli bianchi, mentre all'orizzonte un cespugli rosso fuoco. Dipinto con cornice senza vetro.

Il dipinto non presenta iscrizioni di data né sul fronte né sul retro, ma con ogni probabilità possiamo avanzare un ipotesi di datazione agli ultimi anni di operato dell’artista. È tipico degli anni Ottanta infatti l’uso del grande formato orizzontale e l’insistenza su un particolare del paesaggio. Qui De Cillia ingrandisce a dismisura il particolare di un sasso e degli arbusti, che come delle nervature, lo avvolgono. Il colore steso con dinamicità, si raggruma e si stempera in un ritmico alternarsi. Prevale il nero in primissimo piano, con un chiaroscuro accentuato che si diffonde per tutta la tela, stemperato solo da una macchia di rosso all’orizzonte. L’opera si trova in deposito accanto ad un altro dipinto dal titolo Carso, privo di datazione, con stesse misure e stesse caratteristiche del soggetto raffigurato. Probabilmente si tratta di opere dello stesso periodo, eseguite per essere esposte in coppia.