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in basso a sinistra: Fonda
sul verso: Henri Fonda/ Paris 1928
L’artista ha qui raffigurato il centralissimo Ponte dell’Arcivescovado a Parigi, che prende il nome appunto dall’edificio dell’Arcivescovado, un tempo eretto in prossimità della cattedrale di Nôtre-Dame e oggi inesistente. Dando le spalle all’Île de la Cité, il pittore raffigura uno scorcio caratteristico del ponte e delle imponenti costruzioni che si affacciano sulla Senna, dominata dai toni grigi appena rischiarati dalla luce del sole invernale.
La veduta parigina si inserisce in una serie di dipinti dedicati alla grande metropoli francese, dove Fonda si trasferisce a partire dalla fine del 1927, in seguito alla triennale permanenza a Milano. Secondo Nino Barbantini, il linguaggio artistico del pittore fiumano era maturato a Parigi raggiungendo un pacato equilibrio, pur "con quella materia alquanto ruvida e spessa ma così energica che gli era propria" (N. Barbantini, in “Gazzetta di Venezia”, cit. in Mostra antologica del pittore Enrico Fonda 1892-1929, cat. Mostra, Trieste, Castello di San Giusto, aprile-giugno 1979, s.p.).
Gregorat S., Schede, in Museo Revoltella Trieste. La donazione Kurländer, Trieste 2005
Mostra antologica, Mostra antologica del pittore Enrico Fonda 1892-1929, Trieste 1979