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in basso a sinistra: Spacal - '53
Simbolica clessidra mobile in legno intagliato e dipinto.
Nel 1953 Luigi Spacal eseguì una quindicina di sculture lignee utilizzando elementi geometrici come prismi, parallelepipedi e piramidi, sui quali incise ideogrammi e forme elementari analoghi a quelli ricorrenti nella sua produzione xilografica. A questa serie di "totem" scultorei - che sono, nell'intenzione dell'Artista, simboli della città metropolitana dove "pulsa un ritmo vitale coinvolgente e costruttivo" (De Vecchi) - appartiene la simbolica clessidra mobile in legno intagliato e dipinto.
Bressan N., Schede, in Museo Revoltella Trieste. La donazione Kurländer, Trieste 2005
Lojze Spacal Retrospektiva, Lojze Spacal. Retrospektiva/ Retrospective, Lubiana 2000
Masau Dan M., Ritorno di Spacal al Museo Revoltella, in Spacal 1937-1997. Sessant'anni di attività artistica, Trieste 1997
De Vecchi F., Luigi-Lojze Spacal: l'itinerario costruttivo della poesia, in Anni fantastici. Arte a Trieste dal 1948 al 1972, Trieste 1994
L. Spacal, L. Spacal, Firenze 1983
Bassin A., Lojze Spacal, Maribor 1967