dipinto, Canella Carlo, XIX

Oggetto
dipinto
Soggetto
interno del duomo di Milano
Autore
Canella Carlo (1800/ 1879)
Cronologia
1837 post - 1844 ante
Misure
cm - altezza 31.3, larghezza 27.5
Codice scheda
OA_52147
Collocazione
Trieste (TS)
Palazzo Revoltella
Civico museo Revoltella. Galleria d'arte moderna
Iscrizioni

in basso a sinistra: C. Canella

Veduta d'interno del Duomo di Milano

Meno noto del fratello Giuseppe, forse il paesaggista di maggior successo operante a Verona nella prima metà dell'Ottocento, Carlo Cannella predilesse, quali soggetti, le vedute di Verona, Venezia, Milano, Firenze e gli interni delle chiese delle medesime città , arricchendo le scene con la presenza costante di macchiette popolari di ascendenza fiamminga.Per quanto riguarda il dipinto Interno del Duomo di Milano probabile che si tratti della ripresa di un'opera analoga del fratello: Interno di una chiesa Gotica (Milano, propr. Ongaro) datata 1837 (Bassi-Rathgeb 1945, tav. XVI). Dal Catalogo della V Esposizione della Società Triestina di Belle Arti del 1844 risulta che un dipinto di Carlo Canella, titolato sempre L'interno del Duomo di Milano, venne acquistato dalla stessa Società per 15 fiorini. Si sottolinea inoltre come esista una tela dal medesimo titolo (Vienna propr. Wollisch), firmata Canella minore (sic) e pubblicata su di una monografia dedicata al fratello Giuseppe (Bassi-Rathgeb 1945, tav. XXVII) che una versione, solo parzialmente difforme, rispetto al nostro quadro. Relativamente alla circolazione di queste opere nell'ambito triestino, possiamo ricordare che Carlo Canella partecipò anche alla III Esposizione della Società Triestina di belle Arti del 1843 con tre dipinti: Parte di una casa rustica con figure e bestiame, L'interno di una cucina e Cena nell'interno di una stanza. In essi sicuramente evidente una notevole analogia con la produzione del fratello, cosa che, d'altra parte, si riconferma anche nei due quadri conservati al Civico Museo Revoltella. A tal proposito si può notare come i personaggi popolari trovino i loro pi puntuali modelli di riferimento in alcuni disegni di Giuseppe Canella ora conservati a Milano (Museo del Castello) fra i quali ricordiamo: Chiesa di Sant'Eustachio a Parigi e Mercato a Parigi. Sulla presenza dei due fratelli alle esposizioni triestine, la Levi precisa: "Anche da Milano vennero paesaggisti e vedutisti, come Giuseppe Bisi [...], Luigi Riccardi ed i due Canella, Carlo e Giuseppe, quest'ultimo habituè alle esposizioni dei Kunstvereine tedeschi" (Levi 1985, p. 19).

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BIBLIOGRAFIA

Museo Revoltella Trieste, Il Museo Revoltella di Trieste, Vicenza 2004

Bassi-Rathgeb R., Il pittore Giuseppe Canella (1788-1847), Bergamo 1945