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Il dipinto raffigura l'Annunciazione di Maria Vergine.
La tela, assieme al suo pendant raffigurante Santa Maria Maddalena (cfr. scheda OA n. 53020), apparteneva ad una non meglio precisata collezione privata del Veneto e fu acquistata dallo Stato italiano nel 1996 per la Galleria Nazionale d'Arte Antica di Trieste, con un'attribuzione a Nicola Grassi. Enrico Lucchese (2001) ha confermato la paternità della coppia al pittore carnico, avanzando l'ipotesi che i due quadri triestini abbiano fatto parte di una serie più articolata, del tipo del ciclo del Duomo di Tolmezzo, eseguito dall'artista su commissione di Jacopo Linussio. Rispetto però alla serie di Tolmezzo, i pendant triestini paiono essere più tardi e databili nei primi anni Quaranta del Settecento perchè riflettono alcuni aspetti stilistici tipici delle opere della maturità del Grassi, quali la pala di Fielis del 1742, e cioè l'alleggerimento della forma, l'abolizione di riferimenti prospettici e l'uso di una pennellata sciolta che si raddensa in grumi di luce.
Lucchese E., Schede, in La Galleria Nazionale d'Arte Antica di Trieste. dipinti e disegni, Trieste/ Cinisello Balsamo 2001