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Il dipinto raffigura l'Educazione di Cupido o Amore da parte di Venere.
L'opera proviene dalla collezione di Pietro Mentasti da cui fu acquistata nel 1957 per la Galleria Nazionale di Trieste. Il Villa, che ha pubblicato di recente il dipinto (cfr. Villa 2001), riferisce che esso, prima di essere acquisito, fu oggetto di alcuni expertise eseguiti da Rodolfo Pallucchini e Luigi Coletti, conservati in forma scritta presso l'Archivio della Soprintendenza. Il Pallucchini attribuì la tela al pittore manierista olandese Cornelis Cornelisz van Haarlem, ponendola in una fase matura della sua produzione, mentre Luigi Coletti preferì considerarla opera di fine Settecento inizi Ottocento, di un artista neoclassico aperto ad accenti preromantici e fece il nome di Jean Germain Drouais (1763-1788), allievo di Jean Luis David. Il Villa (2001) riconosce nel dipinto triestino l'influsso delle opere mature di Cornelisz, in particolar modo della Venere, Bacco e Cerere della Gemälde Galerie di Berlino del 1614, ma seguendo le idee del Coletti è propenso a considerare la tela opera di un artista per ora anonimo di fine Settecento, che rielabora ideali e topoi di Cornelisz in una fattura tardosettecentesca.
Villa G. C. F., Schede, in La Galleria Nazionale d'Arte Antica di Trieste. dipinti e disegni, Trieste/ Cinisello Balsamo 2001