Ritratto di Zuan delle Rose, dipinto, Tominz Giuseppe, XIX

Oggetto
dipinto
Soggetto
ritratto d'uomo: Zan Milost
Autore
Tominz Giuseppe (1790/ 1866)
Cronologia
1825 ca. - 1830 ca.
Misure
cm - altezza 54, larghezza 49
Codice scheda
OA_53075
Collocazione
Trieste (TS)
Scuderie del Castello di Miramare
Galleria nazionale d'arte antica di Trieste

Il ritratto raffigura il dandy Zan Milost, meglio noto nella Gorizia dell'Ottocento con il nome di Zuan delle Rose, per via del vezzo di portare sempre una rosa all'occhiello. E' colto a mezzo busto quasi frontale, indossa un pastrano nero, aperto sulla giacca bianca che lascia vedere la camicia con nodo a fiocco, su cui è appuntato uno spillone. All'orecchio sinistro porta un orecchino con brillante.

Il dipinto fu acquistato dalla Soprintendenza nel 1985, con una provenienza dalla collezione privata Pellegrini di Trieste, presso la quale la tela era documentata fin dagli inizi del Novecento. Fabrizio Magani (2001) ha messo in evidenza l'alta qualità del ritratto, caratterizzato da una pennellata smaltata di alto rigore disegnativo e da una partizione esatta dei campi cromatici, memore della pittura dei Nazareni conosciuti a Roma, da dove era ritornato nel 1818. Magani perciò pone il ritratto negli anni Venti dell'Ottocento, non lontano dal rientro del soggiorno romano, poichè nota una forte consonanza stilistica tra la tela triestina e il Ritratto alla finestra già in collezione Tomazic a Trieste, firmato e datato 1826 (cfr. Mostra di Giuseppe Tominz 1966, cit. in Magani 2001), nel quale è presente la componente nordica neoquattrocentesca del Tominz.

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BIBLIOGRAFIA

Magani F., Schede, in La Galleria Nazionale d'Arte Antica di Trieste. dipinti e disegni, Trieste/ Cinisello Balsamo 2001