dipinto, Hayez Vincenzo, XIX

La tela raffigura San Giovannino in piedi su un basso scalino, colto da tergo di tre quarti verso sinistra, con la testa girata a destra.

Il dipinto proviene dalla collezione di Pietro Mentasti, da cui fu acquistato per la Galleria nel 1955. Come afferma Valeria Poletto (2001), la tela è una copia della figura di San Giovannino che compare nella pala di Paolo Veronese con la Sacra Famiglia e i Santi Giovannino, Giustina, Girolamo e Francesco d'Assisi, eseguita dall'artista nel 1564 per l'altare della sacrestia di San Zaccaria a Venezia ed ora alle Gallerie dell'Accademia di quella città. Nel quadro di Trieste compare in basso a sinistra la scritta "Hayez V.", che documenta come ne sia autore Vincenzo Hayez, nipote del famoso Francesco Hayez. Sono decisamente scarse le notizie sul pittore, di cui si ignorano la data e il luogo di nascita, mentre si sa che morì a Venezia nel 1880. Formatosi verosimilmente con lo zio, ebbe contatti con la cultura accademica veneziana, come testimonia l'attività di copista dei grandi capolavori del Cinquecento veneto, documentata oltre che dal quadro in esame anche da un'altro, tratto dalla Presentazione della Vergine al Tempio di Tiziano, opera celeberrima dell'artista cadorino conservata alle Gallerie dell'Accademia di Venezia (cfr. Mazzocca 2002). Del 1872 è il Ritratto dello scultore Ugo Zannoni (Verona, Pinacoteca Comunale), mentre l'anno successivo espone all'Esposizione Internazionale di Vienna un dipinto raffigurante L'ultima Vestale romana. Queste sono le uniche opere finora note dell'Hayez, e per quanto riguarda la tela in esame non si possono avanzare elementi cronologici certi, ma per essa vale solo come termine ante quem il 1880, data della morte dell'artista.