margine inferiore destro: Nane Zavagno/ 1999
Immagine aniconica
La grande tela, che appartiene a una serie (definita dall'artista "i neri") di opere bicrome con simili caratteristiche, accosta su fondo bianco volumi neri frastagliati. La componente gestuale traduce i volumi e le masse della scultura dell'artista in superfici bidimensionali, e avvicina il dipinto alle composizioni espressioniste astratte di Robert Motherwell. Nato a San Giorgio della Richinvelda nel 1932, Nane Zavagno si forma alla Scuola Mosaicisti di Spilimbergo dove diventerà docente. Nel corso della sua attività ha sperimentato l'uso di diversi materiali quali la pietra, gli smalti vetrosi, la sabbia, i sassi. Dal 1969 al 1982 è docente all'Istituto Statale d'Arte di Udine, le sue opere sono esposte in numerosi musei italiani ed esteri.
Nane Zavagno, Nane Zavagno. Opere 1950-2002. Cinquant'anni di attività artistica, Torino 2002
Bertani A., Il ritrovato piacere della pittura, in Nane Zavagno. Dipinti e disegni, Fagagna (UD) 1989
Nane Zavagno, Nane Zavagno, Pordenone 1987