in basso a destra: Silvestri
L'opera, non datata, fu dipinta con ogni probabilità nei primi anni Trenta, dopo il trasferimento dell'artista nel paese friulano di Zoppola. Durante il soggiorno a Zoppola emerge con frequenza nella pittura di Silvestri la vena veristica ottocentesca (che risente anche dell'influenza nordeuropea) accompagnata da scelte cromatiche e note descrittive e di costume di carattere specificamente veneto. La data antequem d'esecuzione dell'opera è comunque il 1936, anno d'acquisto del dipinto da parte del Comune di Pordenone.