in basso a destra: L ZuccHeri
Il dipinto è affine nella tematica popolare e nella pennellata larga e fluida ad altre opere di Zuccheri degli anni Trenta e Quaranta come "Donna che mescola" o "Donna che spenna una faraona". La scena assume connotazione singolare per gli sguardi obliqui che le due figure si scambiano e per la presenza del coniglio, portato in braccio da una di esse. La datazione proposta è confermata da Sergio Colussa, esperto della pittura di Zuccheri.