soffitto, Floreani Floriano, bottega friulana, XV/ XVI

Il soffitto presenta dodici travi che definiscono undici fasce suddivise da listelli decorati con foglie accartocciate intorno a un ramoscello, su fondo rosso. Nelle pareti laterali tra una trave e l'altra sono inserite ventidue cantinelle dipinte. Nella parete sinistra, a partire da sinistra, si susseguono le seguenti raffigurazioni: stemma azzurro entro tondo incorniciato da due fasce, bianca all’interno e scura all’esterno, affiancato da nastri; stemma bianco con scaglione a scacchiera bianca e nera entro tondo simile al precedente; testa d’uomo di tre quarti entro ghirlanda d'alloro con nastri intrecciati; stemma inquartato rosso e nero entro tondo simile ai precedenti; emblema di San Bernardino da Siena; stemma trinciato bianco e rosso entro tondo simile ai precedenti; testa d’uomo di tre quarti con cappuccio entro ghirlanda d'alloro con nastri intrecciati; stemma troncato semipartito con capo palo attraversante sulla partizione e una mezzaluna su ciascun campo, posto entro tondo simile ai precedenti; cherubino affiancato da cornucopie; stemma con fascia bianca in campo nero con levriero rampante posto entro tondo simile ai precedenti; cherubino affiancato da cornucopie. Nella parete destra, a partire da sinistra, si susseguono le seguenti raffigurazioni: cherubino affiancato da cornucopie; stemma con fascia bianca in campo nero con levriero rampante entro tondo incorniciato da due fasce, bianca all’interno e scura all’esterno, affiancato da nastri; cherubino affiancato da cornucopie; stemma bianco con scaglione a scacchiera bianca e nera entro tondo simile al precedente; testa d’uomo di profilo (volto a destra) con copricapo o elmo entro ghirlanda d'alloro con nastri intrecciati; stemma inquartato, verde, bianco, rosso e azzurro con figurazioni non rilevabili, posto entro tondo simile ai precedenti; emblema di San Bernardino da Siena; stemma trinciato bianco e rosso entro tondo simile ai precedenti; testa d’uomo di tre quarti con elmo entro ghirlanda d'alloro con nastri intrecciati; stemma troncato semipartito con capo palo attraversante sulla partizione e una mezzaluna su ciascun campo, posto entro tondo simile ai precedenti; testa d’uomo di profilo (volto a sinistra) con copricapo posto entro ghirlanda d'alloro con nastri intrecciati.

Attestato in Friuli a partire dal XIV secolo, l’uso di decorare i soffitti delle stanze di rappresentanza o delle camere da letto con cantinelle raffiguranti semplici motivi decorativi ma anche temi narrativi, ritratti e stemmi, si diffonde in particolare nel corso del Quattrocento. I documenti d’archivio testimoniano che nella seconda metà del secolo alcuni pittori si specializzano proprio nella produzione di tavolette per la decorazione dei soffitti; è il caso ad esempio dell’udinese Floriano Floreani, figlio di Alberto da Tolmezzo (documentato tra 1492 e 1506 e morto probabilmente nell’infausto 1511), ricordato come Floriano delle cantinelle, e di suo figlio Giovanni (1486-1540). Proprio a Floriano Bergamini (2004) propone di attribuire l’esecuzione delle cantinelle Beltrame, che collega a quelle ritrovate al terzo piano di casa Giacomini in piazza San Giacomo, e a quelle di palazzo Boiani a Cividale del Friuli e di palazzo Strassoldo di Udine.