Un grosso stelo centrale termina con una sorta di ricettacolo sul quale è fissato il globo di vetro del lampione-fiore. Da un secondo sinuoso stelo si originano lunghe e flessuose foglie e fiori.
Secondo le informazioni fornite dalla dottoressa Nicoletta Rossi Beltrame, il lampione sarebbe stato realizzato nell'anno in cui Gino Beltrame conseguì la laurea a Ferrara, poco prima di ottenere l'abilitazione ad esercitare la professione di farmacista nel 1928.