aureola: S. Zacharia
aureola: S. Elisabetta
aureola: S. Anna
aureola: S. Ioachin
cartiglio: Ecce agnus dei
telaio: elenco 1 15
La tela raffigura sulla sinistra il profeta Zaccaria e, al suo fianco Santa Elisabetta assieme a San Gioacchino e a Sant'Anna. Quest'ultima è raffigurata nell'atto di offrire una mela a Maria Bambina che, vestita da una lunga veste bianca, gioca con San Giovannino.
Il Sennio ha attribuito la tela a Bernardo Castello, pittore genovese attivo tra la seconda metà del XVI secolo e l'inizio del successivo. La qualità del dipinto è stata ridimensionata dal Santangelo che la definisce "opera di un pittore locale mediocrissimo degli inizi del sec. XVII" e individua l'autore nello stesso anonimo artista che ha eseguito alcune tele per la chiesa di San Nicolò a Capodistria. L'opera apparteneva ai Padri Minori di San Francesco che la donarono al Convento di Sant'Anna (Santangelo) con la precisa volontà di ottenere in cambio il San Bernardino da Siena (Sennio).
Algeri G./ L'Occaso S., Le opere d'arte della chiesa di Sant'Anna di Capodistria, in Histria. Opere d'arte restaurate da Paolo Veneziano a Tiepolo, Milano 2005
Santangelo A., Inventario degli oggetti d'arte d'Italia. 5. Provincia di Pola, Roma 1935
Sennio I., La chiesa ed il Convento di S. Anna in Capodistria. Un museo d'arte, Capodistria 1910