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L'arcivescovo di Udine Baldassare Rasponi è raffigurato a mezzo busto volto di 3/4 a sinistra. Il fondo neutro mette in risalto il rosso della mozzetta e dello zucchetto con il viso cereo, il bianco del colletto e dei lucenti capelli. Una certa durezza e spigolosità traspare nella resa del volto alabastrino, mentre la stesura pittorica appare levigata.
Il dipinto, per l'ufficialità del soggetto rappresentato, può essere cronologicamente collocato fra il 1808 e il 1809, periodi che segnano rispettivamente l'inizio del mandato episcopale di Rasponi e la partenza di Odorico Politi per il soggiorno di studio a Roma assieme ai compagni Hayez e De Min. L'opera può essere accostata ai primi ritratti giovanili del pittore udinese come il Ritratto di Melchiorre Cesarotti (Padova, Museo Civico), ancora vicino a una certa cultura settecentesca.
Bergamini G., Per una storia del ritratto pittorico nel Friuli-Venezia Giulia. Dalla metà del Seicento alla metà dell'Ottocento, in Più vivo del vero. Ritratti d'autore del Friuli Venezia Giulia dal Cinquecento all'Ottocento, Cinisello Balsamo (MI) 2003
Tassin F., L'istruzione popolare e gli Asburgo. La contea di Gorizia e Gradisca (1774-1855), Gorizia 2001