Noi usiamo i cookies
Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Le informazioni raccolte attraverso i cookies di tracciamento e performance non identificano alcun visitatore individuale. Se vuoi aiutarci a garantire un servizio migliore premi il pulsante [Accetta], altrimenti scegli [Rifiuta]. Per maggiori informazioni leggi l'informativa estesa sull'uso dei cookie.
Il dipinto rappresenta una vecchia meditabonda seduta con un teschio tra le mani. Sullo sfondo un letto di cui si scorge la testiera, un cuscino e un lenzuolo appoggiato sopra alla coperta.
Il dipinto, in pendant con "Il giramondo" (cfr OA 54048), era esposto nella sala di palazzo Caiselli di Udine. Successivamente passò alla famiglia Colombatti di Castellerio (Udine) e, in seguito all'antiquario Marchetti che lo vendette ai Civici Musei nel 1952. Come puntualizza Bergamini, l'opera rientra a pieno titolo nel clima della pittura di genere diffusa nel Veneto a partire dalla seconda metà del Seicento suggerita, come è noto, da molti esempi nordici. Quest'opera, come anche il suo pendant, rappresenta uno dei massimi raggiungimenti dell'arte del Carneo e come tali è stato considerato anche da tutta la critica del passato.
donna nella pittura, La donna nella pittura italiana del Seicento e Settecento. Il Genio e la Grazia, Torino 2003
Bergamini G., Schede, in La Galleria d'Arte Antica dei Civici Musei di Udine. Dipinti dalla metà del XVII al XIX secolo, Vicenza 2002, II
Gransinigh V., Carneo, Antonio, in Storia delle belle arti friulane. II. Note, Udine 1999, 2
Da Caravaggio a Ceruti, Da Caravaggio a Ceruti. La scena di genere e l'immagine dei "pitocchi" nella pittura italiana, Milano 1998
Rizzi A., Profilo di Antonio Carneo, in Antonio Carneo e il suo tempo (1637-1692), Portogruaro (VE) 1995
Furlan C., Profilo di Antonio Carneo "ingegnoso e nuovo ne' partiti delle grand'istorie", in Antonio Carneo nella pittura veneziana del Seicento, Milano 1995
Antonio Carneo, nella pittura veneziana del Seicento, Milano 1995
Bergamini G., I Musei del Castello di Udine. La Galleria d'Arte Antica. La Pinacoteca, Udine 1994
Aloisi S., La vita e le opere di architetti, scultori e pittori nel Friuli Occidentale dal Rinascimento al Novecento, Pordenone 1993
Rizzi A., La pittura in Friuli nel Seicento, in La pittura in Italia. Il Seicento, Milano 1989, 1
Donazzolo Cristante C., Carneo, Antonio, in La pittura in Italia. Il Seicento, Milano 1989, 2
Bergamini G./ Tavano S., Storia dell'arte nel Friuli-Venezia Giulia, Reana del Rojale (UD) 1984
Pallucchini R., La pittura veneziana del Seicento, Milano 1981, 2
Perissinotto L., Il Settecento nel Friuli Occidentale, in Enciclopedia Monografica del Friuli-Venezia Giulia. 3. La storia e la cultura, Udine 1980, III/ 3
Rizzi A., Pluralità degli ambiti ispirativi e scontro di culture diverse, in Friuli Venezia Giulia, Milano 1978
Liebmann M., I "pittori della realtà" in Italia nei secoli XVII e XVIII, in Acta Historiae Artium Academie Scientiarum Hungaricae, Firenze 1969, a. XV
Donzelli C./ Pilo G.M., I pittori del Seicento veneto, Firenze 1967
Rizzi A., Mostra del Bombelli e del Carneo, Udine 1964
Pallucchini R., Bombelli e Carneo nel quadro della pittura veneta del Seicento, in Mostra del Bombelli e del Carneo, Udine 1964
Rizzi A., Antonio Carneo, Udine 1960
Someda De Marco C., Il Museo civico e le Gallerie d'arte antica e moderna di Udine, Udine 1956
Ragghianti C.L., Carneo restaurato, in Miscellanea Minore di critica d'arte, Bari 1946
Ragghianti C.L., Noterella sul Carneo, in Le Arti, 1940-41, a. III
Geiger B., Antonio Carneo, Udine 1940
Longhi R., Monsù Bernardo, in Critica d'arte, Firenze 1938, a. III, n. 4-6
Fiocco G., La pittura veneziana del Seicento e Settecento, Verona/ Firenze 1929
Suida W., Unbekannte Werke des Antonio Carneo, in Belvedere, 1924, n. 19
Kutschera-Woborsky von O., Udine im Achtzehnten-Jahrhundert. II. Die Malerei, in Zeitschrift fur Bildende Kunst, Leipzig 1918-19, 4.5