in basso a sinistra: Pellis
Nella tela è rappresentata Porta Aquileia, in una gamma di colori dolci e leggeri, svarianti tra il giallo chiaro, il rosa e qua e là qualche tocco più intenso atto a ravvivare la tonalità di fondo.
Anche qualche scorcio di Udine - per esempio il giardino della sua casa sotto il castello - diventa motivo della pittura di Pellis, dopo il suo definitivo stanziamento in città nel 1930. Opera di un impressionismo sapiente, maturo, ascrivibile probabilmente agli anni ’50.
Pauletto G., Pitture e sculture del XX secolo, in La Collezione d'arte della Fondazione della Cassa di Risparmio di Udine e Pordenone. Opere del Novecento, Ginevra/ Milano 2008, 2