Apocalisse, decorazione musiva, Zigaina Giuseppe

Pannello a mosaico (formato da più sezioni unite in situ) collocato lungo una parete interna non portante. Le tessere in pasta vitrea, marmo e pietra hanno forme e dimensioni eterogenee. Il pannello ha una dimensione tale da coprire l'intera superficie tra due porte di accesso a due aule, da terra sino al soffitto.

La scena rappresenta una fucilazione in un campo di concentramento che occupa la zona centrale, mentre in alto a destra si vede una fanfara rappresentata da un groviglio di ottoni e figure scheletriche tracciate con segni neri su un fondo giallo-verde. Nell'area musiva inferiore procedendo da destra verso sinistra è presente la folla: uomini e ciò che di loro rimane dopo l'esecuzione (dentiere, occhiali, scarpe). Dal titolo "Apocalisse" questo secondo pannello del ciclo decorativo della scuola Ellero è caratterizzato per la prevalenza di toni giallastri. Tale soggetto sintetizzava il livello più basso e bestiale che l’uomo ha raggiunto. Zigaina non cercò effetti truculenti, quanto la resa di un racconto reale con dettagli che qualificassero la scena come dato storico.