predella dipinta, Amalteo Pomponio, XVI

Santa Caterina d'Alessandria inginocchiata in primo piani con le mani giunte e un frammento della ruota dentata spezzata accanto a sé attende di essere decapitata dal carnefice che ha già sollevato la spada e si appresta ad abbatterla energicamente sul collo della fanciulla. Ella volge le spalle all'imperatore Massenzio che l'ha condannata alla pena capitale per il suo rifiuto di offrire sacrifici alle divinità romane. Questi siede su un trono rialzato su due gradini, separato dal fondo da un tendaggio rosso oltre il quale spuntano due soldati; altri due assistono all'esecuzione dalla parte opposta. La scena è ambientata sullo sfondo di una via cittadina con edifici cinquecenteschi.