Sullo sfondo di un brullo paesaggio di colline si accampano le figure di profilo di Caino e Abele, che si danno reciprocamente le spalle, nell'atto ciascuno di porgere le proprie offerte a Dio. Sulle spalle del primo però siede un demonio, a simboleggiare che egli non sceglie i migliori prodotti da offrire. Cosa che invece fa il fratello (anche se in genere l'offerta di Abele è un agnello), sicché il suo dono viene accolto da un angelo. Del diverso atteggiamento dei due personaggi parla anche la loro posa: genuflesso il primo, inginocchiato il secondo.