dipinto murale, Primo Maestro di Santa Maria di Castello, XIII

Sullo sfondo di architetture che alludono alla città di Gerusalemme è raffigurato il momento del distacco del corpo di Cristo dalla croce. Due personaggi, identificabili con Nicodemo e Giuseppe d'Arimatea, provvedono l'uno, in piedi su una sorta di sgabello, a togliere i l chiodo danna mano sinistra di Gesù, l'altro, arrampicato su una scala, a sostenere il corpo abbracciandolo. Sulla sinistra la Vergine accompagnata dalle pie donne dolenti, prende con una mano quella del figlio sulla quale appoggia il capo con un gesto dolore intimo e trattenuto. Sulla destra raffigurato san Giovanni evangelista che esprime analogo sentimento portandosi la mano destra al volto. Nella parte superiore del dipinto due angeli partecipano al pietoso evento. Sulla parete absidale, in alto a destra rispetto al catino absidale, è raffigurato Caino nell'atto di offrire un fascio di spighe come offerta a Dio. L'offerta di Abele sul lato opposto dell'arco è invece andato perduta.