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Il complesso decorativo interessa la muratura esterna della villa, differenziandosi nei diversi lati. Il prospetto principale è caratterizzato al piano terra da una serie di otto formelle in cotto rettangolari, nelle quali sono raffigurati a rilievo putti con strumenti musicali in diverse posizioni. Il resto della decorazione si trova tra il primo ed il secondo piano: undici rilievi circolari ed uno rettangolare alternano figurazioni animali a motivi fitomorfi. Allo stesso livello, sopra l'ingresso, si trova un'icona con Madonna e bambino. A fianco del portale d'ingresso, verso l'interno del cortile, sono presenti due bassorilievi recanti soggetti religiosi di difficile lettura. Il ciclo decorativo prosegue poi negli altri prospetti esterni della villa, sempre alternando rilievi circolari e non con soggetti di vario genere: ricorrente è la figura del leone, probabilmente collegata all'influenza veneziana sul territorio, e di altri animali, simili a draghi e coccodrilli.
Il geometra Marco Bragagnolo, tecnico dell'ammnistrazione comunale, verificando la documentazione in possesso al Comune di Codroipo nel compilare la relazione relativa a Villa Ballico si riferisce ad una sorta di inventario il quale riconduce i rilievi rettangolari con putti alla manifattura in cotto di Antoni Bon di Noale, risalente al 1700 circa. Ulteriori informazioni presenti nella scheda sono da riferire all'architetto Glauco Paludo che ha riconosciuto materiali e forme decorative.