Noi usiamo i cookies
Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Le informazioni raccolte attraverso i cookies di tracciamento e performance non identificano alcun visitatore individuale. Se vuoi aiutarci a garantire un servizio migliore premi il pulsante [Accetta], altrimenti scegli [Rifiuta]. Per maggiori informazioni leggi l'informativa estesa sull'uso dei cookie.
sul retro, sul telaio, in alto al centro: autore Fiedler?
Veduta di Pisino.
Il dipinto rivela una straordinaria somiglianza con una delle tavole eseguite da Anton August Tischbein per l’album “Memorie di un viaggio pittorico nel litorale Austriaco”, edito nel 1842 dal Lloyd Austriaco di Navigazione (S 4238). Una tavola da cui l’ignoto autore, che non si firma, si è chiaramente ispirato per quanto riguarda le linee compositive generali e il punto di vista, ma che mostra anche significative varianti in moltissimi dettagli, oltre a presentare una regia luminosa molto diversa, priva di quell’ombra portata che nella litografia di Tischbein esalta il «precipizio ampio e profondo, le cui impervie pareti, tappezzate di fogliame intricato, scendono a picco […] In una parola, un abisso che attira, che affascina e che non restituirebbe nulla di quanto vi si facesse piombare» (J. Verne, Mathias Sandorf, 1885).
Il dipinto è stato dubitativamente riferito a Bernard Fiedler dagli appunti di Antonio Fonda Savio, attribuzione ripresa poi da Laura Paris in sede di schedatura dell’opera (2013; 2014). La conduzione pittorica, pur di buona qualità, non sembra però in alcun modo riconducibile al pittore berlinese, che nei suoi dipinti a olio è sempre più sorvegliato e preciso, oltre a presentare regie luminose più complesse e articolate; per gli stessi motivi la tela non pare nemmeno accostabile a Tischbein, anch’egli molto più attento nella stesura pittorica. L’autore andrà quindi rintracciato tra i molti artisti attivi nella zona intorno alla metà del XIX secolo.
De Grassi, Massimo, Schede, in "Ricorda e Splendi". Catalogo delle opere d'arte dell'Università degli Studi di Trieste, Trieste 2024
Paris L., Guida al Lascito Antonio Fonda Savio, Trieste 2015
Paris L., La sezione iconografica del Lascito Antonio Fonda Savio nel Sistema museale dell'Ateneo triestino, in Archeografo Triestino, Trieste 2013, serie 4, n. 63 (123)