Tavoletta da soffitto realizzata in legno di abete, dipinta a tempera direttamente sul supporto privo di preparazione, ma semplicemente impermeabilizzato con una stesura di colla probabilmente di origine animale. La scena, ambientata all'aperto su un prato circoscritto ai lati da due alberelli, ha per protagonista un araldo che regge con la mano destra un vessillo e con quella sinistra uno scudo da torneo entrambi cifrati con le insegne Vanni degli Onesti