soffitto, ambito friulano, XVI

Oggetto
soffitto a pettenelle
Soggetto
stemmi gentilizi, motivi decorativi
Ambito culturale
ambito friulano
Cronologia
1530 ca. - 1549 ca.
Misure
cm - altezza 24, 19, larghezza 40, 44
Codice scheda
OA_130260
Collocazione
Udine (UD)
Palazzo Giacomelli

Soffitto a pettenelle dipinte con motivi decorativi (sirene vegetali, vasi ornamentali, animali fantastici) e stemmi.

Si tratta di uno due soffitti del tutto simili che ornano due ambienti al piano terra di palazzo Giacomelli. A differenza di quanto avviene in genere, le travi sono inserite direttamente nella muratura. Le cornici si conservano solo nel secondo soffitto e sono poste lungo tutte le pareti della stanza, secondo una soluzione che, in Friuli, si registra solamente nei soffitti del castello di Strassoldo (Ud) e della sala capitolare del convento di San Giacomo a Polcenigo (Pn). La decorazione è costituita da motivi decorativi su fondo azzurro, rosso o verde – sirene vegetali (in questo caso molto stilizzate, rispetto ad altre produzioni come, per esempio, quelle dei palazzi Pisenti Stringher a Cividale o Andriotti a Udine), vasi ornamentali, animali fantastici – e stemmi su un fondo color ocra, rosso o verde. Questi ultimi sono inseriti su scudi ‘accartocciati’, in alcuni casi incorniciati da elementi vegetali, in altri accompagnati da due nastri svolazzanti, posti ai lati, tipici della decorazione araldica del periodo rinascimentale. Alla famiglia Codroipo va assegnata la committenza della decorazione del soffitto. I Codroipo, infatti, risultano essere proprietari dell’edificio fino al 1584 e dagli stemmi raffigurati è possibile individuare in Giovanni il committente: figlio di una Susanna e nipote di una del Torso, si sposò con una Colloredo. La realizzazione del soffitto, in base alla tipologia degli scudi e delle decorazioni, può essere ragionevolmente circoscritta tra il quarto e il quinto decennio del Cinquecento.

BIBLIOGRAFIA

Fratta de Tomas F., Soffitti lignei in Friuli fra Medioevo e Rinascimento, Cinisello Balsamo (MI) 2019