Si tratta di un nucleo di sette pettenelle per la maggior parte decorate con scene – due di esse presentano un putto armato di lancia (identiche e tra loro speculari), nelle altre troviamo per esempio un cavaliere che affronta un leone e una figura di armato (lanzichenecco?) con cane – tratte da stampe e incisioni coeve realizzate mediante l’uso di mascherine. Nelle restanti tavolette sono presenti uno stemma ignoto, un vaso ornamentale e un volto di profilo, quest’ultimo molto rovinato e quasi illeggibile.
Le mascherine tratte da stampe e incisioni impiegate in alcune tavolette sono le stesse utilizzate per i soffitti di palazzo de Portis a Cividale, del Castello di sotto a Strassoldo (Ud), di casa Cavazzini e dell’edificio nel complesso della Fondazione Casa secolare delle Zitelle a Udine. L’utilizzo delle medesime mascherine indica come tutti questi soffitti vadano assegnati alla medesima bottega.
Fratta de Tomas F., Soffitti lignei in Friuli fra Medioevo e Rinascimento, Cinisello Balsamo (MI) 2019