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L’orditura del soffitto comprende travi di 10,5 × 14,5 cm poste a distanza di 36 cm, con tre rompitratta di 20 × 33 cm sorrette da mensoloni sagomati e intagliati. Le cornici originali sono state tutte sostituite. Le pettenelle sono dipinte con stemmi in scudi appuntati in basso e affiancati da una decorazione floreale costituita dall’inserimento di tre elementi fitomorfi per lato. Il fondo, a differenza degli altri cicli a stemmi rintracciati in regione, è steso su tutta la superficie della pettenella e uniformemente colorato di rosso.
Nonostante l’esiguità degli esemplari superstiti, è comunque possibile formulare un’ipotesi circa la committenza, che andrebbe identificata nella famiglia Candidi: a questa fa infatti riferimento l’unico stemma che si ripete nel soffitto. Un esponente della famiglia, Francesco, risulta abitare a Cividale almeno dal 1441: figlio della cividalese Chiara Nicoletti testò nel 1449 a favore dei Brandis, il cui stemma compare nel soffitto.
Fratta de Tomas F., Soffitti lignei in Friuli fra Medioevo e Rinascimento, Cinisello Balsamo (MI) 2019
Bonessa E., XVI. "Di rosso alla fascia d'argento". L'araldica cividalese quale fonte documentaria, in Tabulae Pictae. Pettenelle e cantinelle a Cividale fra Medioevo e Rinascimento, Cinisello Balsamo (MI) 2013
Fratta de Tomas F., XV. Soffitti lignei dipinti a Cividale del Friuli, in Tabulae Pictae. Pettenelle e cantinelle a Cividale fra Medioevo e Rinascimento, Cinisello Balsamo (MI) 2013