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Il locale di passaggio di piccole dimensioni risulta decorato con quadrature sui toni del celeste e verde, con rilievo in stucchi. La parte bassa delle pareti presenta una finta pennallatura sui toni del grigio ad imitazione delle pietra. Ai rispettivi lati delle porte sono presenti alte fasce sottili in verde salvia ornate con un motivo decorativo di vegetali stilizzati realizzati in rilievo bianco. Sopra una porta si trova una quadratura colorata in celeste e ornata con un motivo decorativo in rilievo raffigurante un vaso con fiori e due ghirlande floreali con una testa di leone. Sopra un’altra porta è invece presente il rilievo in stucco di un volto maschile.
La sala fa parte dell’ala sinistra del piano nobile del palazzo che subì lavori tra il 1751 e il 1772 da parte del temporaneo residente Fabio Asquini. Questo ha fatto supporre una simile datazione dei lavori pertinenti alla sala in oggetto, coadiuvata da una analisi stilistica degli stucchi che richiamano decorazioni di gusto tardo rococò della metà del Settecento (Visentin 2017, pp. 137-139).
Visentin M., "Li muri e soffitti sono dipinti con architetture e figure". La decorazione pittorica in un palazzo a Udine tra Settecento e Ottocento, in Tre nomi per un palazzo: Polcenigo, Garzolini, Toppo Wassermann, Udine 2007