Noi usiamo i cookies
Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Le informazioni raccolte attraverso i cookies di tracciamento e performance non identificano alcun visitatore individuale. Se vuoi aiutarci a garantire un servizio migliore premi il pulsante [Accetta], altrimenti scegli [Rifiuta]. Per maggiori informazioni leggi l'informativa estesa sull'uso dei cookie.
sul rilievo in basso a sinistra: FRAN.O BOSA F.A. 1837
sul basamento: ALLA MEMORIA DI ANDREA IGNAZIO FECONDO/ CHE NEL GIORNO 3 SETTEMBRE 1836 FU RAPITO DA VIOLENTE MORBO/ ALL'AMORE DELLA CONSORTE E ALLA TENEREZZA DELLA FIGLIA/ FU PADRE E MARITO AFFETTUOSO/ AGLI AMICI FU PRODIGO CON L'OPERA E COL CONSIGLIO/ VISSE ANNI 45/ LA CONSORTE E LA FIGLIA
al centro: QUI GIACE/ GIOVANNA MARIA BROCCHI-FECONDO/ NATA A TRIESTE NEL GIORNO 9 GENNAIO 1830 (?)/ ED ALL'AFFETTO DEI FIGLI/ STRAPPATA NEL GIORNO 30 GIUGNO 1909
sulla lapide a terra: MARIA VED. FECONDO/ RIMARITATA PETROVICH/ NATA CHERON/ NACQUE IN TRIESTE/ IL DÌ 5 MAGGIO 1803/ LA VISSE FINO LA MATTINA/ DEL DÌ 25 FEBBRAIO 1875/ QUALE ESEMPIO/ DI TUTTE LE VIRTÙ/ A QUESTA ALMA PIA/ PREGATE PACE
Un'edicola poggiante su un alto basamento con iscrizione e coronata da un frontespizio ornato dal globo alato in rilievo, accoglie al suo interno il rilievo raffigurante una donna seduta, in vesti classiche, mestamente china su un'urna.
La tomba è stata concessa il 13.09.1836 a Maria Fecondo (Archivio Acegas APS).
Bellocchi L., Le sculture dei cimiteri triestini, in Archeografo triestino, Trieste 2001, IV ser. v. 61
De Grassi M., I Cimiteri triestini, in Trieste. I musei del territorio, S. l./ Cittadella (PD) 2000