sopra l'ingresso in alto: ZAVADLAL
sullo zoccolo in basso a sinistra: G. SCHERIANI
Su un basamento quadrangolare si erge una struttura architettonica a guisa di tempietto sorretto da alti pilastri. L'ingresso, abbellito in alto da un rilievo in pietra raffigurante un angelo in preghiera, è chiuso da un portone in ferro battuto ricco di motivi simbolici (croci e fiamme). Sul lato posteriore si apre una lunga e stretta finestra in vetro giallo.
La tomba è stata concessa il 15.02.1935 a Giuseppe Zavadlal (Archivio Acegas APS).
Bellocchi L., Alcune tombe inedite nei cimiteri triestini e istriani, in Archeografo triestino, Trieste 2005, s. IV., vol. LXV (CXIII)
Grezzi S., Architettura e scultura cimiteriale. I monumenti funerari nel cimitero cattolico di Trieste tra le due guerre, Trieste 2000-2001