Il canale di Suez, dipinto, Rieger Alberto, XIX

Oggetto
dipinto
Soggetto
veduta del canale di suez
Autore
Rieger Alberto (1834/ 1904)
Cronologia
1864
Misure
cm - altezza 180, larghezza 127
Codice scheda
OA_131761
Collocazione
Trieste (TS)
Palazzo Revoltella
Civico museo Revoltella
Iscrizioni

Veduta a volo d'uccello del Canale di Suez in tutta la sua estensione da Suez, sul Mar Rosso, a Porto Said, sul Mediterraneo. La via d'acqua artificiale è percorsa da numerose navi in fila ordinata; altre sono alla fonda in attesa del proprio turno. Sulla destra si eleva un costone roccioso ricoperto di vegetazione, tra cui diverse palme e delle piante di aloe, una delle quali fiorita. Una carovana di cammelli procede sulla strada incassata nella roccia guidata da un vecchio a piedi.

Dopo la formazione iniziale presso la bottega del padre Giuseppe, Alberto Rieger va a studiare all'Accademia di Venezia grazie all'intervento del barone Revoltella. Fino al 1870 è attivo a Trieste, dopo di che si trasferisce a Vienna. Pur continuando a risiedere in Austria continua a esporre nella sua città natale. Commissionato direttamente dal Revoltella il dipinto Il canale di Suez viene presentato all'Esposizione di Belle Arti, nell'edificio della Borsa, nell'autunno 1864. L'opera è destinata a celebrare l'impresa più importante di tutta la strabiliante carriera del ricco imprenditore triestino, che tra il 1861 e il 1862 si reca personalmente a Suez per verificare l'andamento dei lavori. Sabina Sorrentino sottolinea come la veduta "dovette essere realizzata sulla base di un vario repertorio di documenti e 'colla collaborazione del chiarissimo ingegnere Giuseppe Sforzi': mappe tecniche per l'estesa pianura e appunti dal vero, o forse riprese fotografiche, per la restituzione dettagliata e fedele della zona d'ingresso al canale". Il risultato finale è davvero fedele alla realtà: si possono distinguere perfettamente i due estremi, Suez e Porto Said, mentre al centro sono visibili il Grande Lago Amaro e il lago et-Timsãh, sul quale si affaccia la città di Ismailia. Sulla destra, invece, sono facilmente riconoscibili Il Cairo, le piramidi e il delta del Nilo. Di quest'opera esistono anche due cromolitografie (inv. 917 e 919). Oltre al dipinto in questione, Rieger esegue, per il barone Revoltella, anche un'altra veduta "a volo d'uccello", raffigurante però la città di Trieste.

BIBLIOGRAFIA

Geroni L., Schede, in Il Museo Revoltella di Trieste, Vicenza 2004

Sorrentino S., Da Roma verso Oriente. Memorie antiche ed orientalismo nei paesaggi del Museo Revoltella / Schede, in Punti di vista. Il paesaggio dalle collezioni del Revoltella alla cultura contemporanea, Mariano del Friuli (GO) 1994