alla base della statua, a lato del piede sinistro: RICC. PITER 938
Giovane donna ignuda e stante, i lunghi capelli lisci divisi in due ciocche, una delle quali scende a sinistra sulla spalla e lungo il braccio, l'altra ricade a destra sul petto, mentre viene districata con le dita della mano destra; la mano sinistra, abbandonata lungo il fianco, regge l'impugnatura di un piccolo specchio.
Per Piter il mondo femminile è una importante fonte d’ispirazione artistica, come rivela il nucleo di figure per bronzetti che inizia a realizzare verso la fine degli anni Trenta. Questa "Donna con specchio" - modello in gesso che nella patinatura simula il risultato visivo dell'opera finita in bronzo - rappresenta il primo interesse dello scultore per questo formato, da lui spesso frequentato anche se mai in modo seriale. I bronzetti, nel richiamo alle opere del contemporaneo Francesco Messina (1900-1995), mostrano il costante confronto di Piter con il linguaggio di altri scultori.
Krekic A., Catalogo e Regesto cronologico delle opere, in La bottega di Riccardo. La Collezione Piter ad Aviano, Aviano (PN) 2019
Gardonio M., Riccardo Piter. Scultore nella Milano del Novecento, Aviano (PN) 2015
Senesi I., Lo scultore Riccardo Piter espone alla Galleria Ranzini, Milano 1949