Sul palcoscenico, statua, Carabaich Ugo detto Carà Ugo, XX

La scultura, posta su una bassa base in pietra, ritrae una figura femminile stante con indosso una lunga e ampia veste, che sorregge con la mano sinistra un oggetto piano sul capo, una sorta di copricapo-architrave.

L'iconografia della donna che tiene sopra la testa, poggiato o sollevato, un oggetto piatto - architrave o drappo o cappellino - è frequente nella produzione, soprattutto matura, di Carà e ve ne sono altri esempi, non solo scultorei, nella raccolta di opere dell'artista oggi conservata nel Museo di Muggia (cfr. ad esempio "Danza", inv. 91). Queste figure, dalle forme allungate ed essenziali, paiono riecheggiare le cariatidi classiche, ma attualizzandole, vitalizzandole e liberandole dalla loro funzione architettonica, in un gioco di rimandi al mondo ellenico che percorre l'intera produzione dell'artista, parallelamente alla riflessione sul femminile. Nella scultura qui in esame, come suggerisce il titolo "Sul palcoscenico" (usato anche per altre opere), il soggetto è connesso al mondo del teatro.